Per il quarto anno consecutivo, si rinnova la partecipazione di Ente Ceramica Faenza al Fuorisalone di Milano e alla Settimana del Design milanese, gli eventi che accompagnano il Salone Internazionale del Mobile, dal 17 al 22 aprile 2018, in collaborazione con Milano Makers (MiMa), a cura di Cesare Castelli e Maria Christina Hamel.
Arte della tavola e design: le esposizioni di Pancino e Bubani
Quest’anno c’è una novità importante: all’appuntamento ormai tradizionale all’interno della Fabbrica del Vapore (17-22 aprile 2018), con una mostra che racconta gli intrecci tra ceramica e design, si aggiunge la partecipazione a un nuovo importante progetto a Cernusco sul Naviglio, il DIM – District of Independent Makers, un distretto del design indipendente dedicato in particolare ai makers, in diversi ambiti, dal green e social design alla ceramica, dalla fotografia al gioiello, passando per le nuove tecnologie. Federica Bubani e Fiorenza Pancino esporranno alcune opere in ceramica, nella sezione dedicata al tema “Arte della Tavola”, all’interno della quinta edizione di “Sharing Design”, il contenitore di eventi e appuntamenti alla Fabbrica del Vapore coordinato da Milano Makers, che da 5 anni riunisce durante la Design Week il mondo delle autoproduzioni di design. In questo contenitore, Ente Ceramica Faenza presenta così due percorsi tra arte, design e artigianato che hanno saputo declinare, in modi diversi, il tema della ceramica per la tavola.
Fiorenza Pancino (1966) presenterà una installazione artistica in ceramica con un servizio per la tavola e le sue inconfondibili torte. “Servizio per bene nasce da un progetto il cui tema era il contrasto, l’opposto”, racconta l’artista di origini venete, che vive e lavora a Faenza da molti anni. “Le mie torte di Sono una brava
mamma, installazione del 2003, incorniceranno poi la tavola di sogni”. Come scrive il critico Jean Blanchaert, Fiorenza Pancino riesce a “rendere lo scherzo ceramico naturale, apparentemente facile e scoppiettante. Le sue narrazioni in terra cotta, colorata e ri-cotta, sono sì allegre e spiritose, ma non rinunciano mai a raccontarci qualcosa di serio”.
Federica Bubani (1981), proporrà invece una serie di prodotti che possono essere usati in cucina ma non solo. Ad esempio, la collezione TRULL e la serie SEM, caratterizzati da colori pastello e da uno stile semplice ed essenziale, comprendono oggetti in ceramica e legno, abbinamento di materiali preferito dalla designer faentina. “Mi dedico alla ricerca dei materiali, delle forme e delle decorazioni, facendo particolare attenzione ai contrasti e alle varie combinazioni”, racconta Federica Bubani, designer nata e formatasi artisticamente a Faenza.
Il progetto Gioielli Gemelli presentato al District of Independent Makers
A Cernusco sul Naviglio, all’interno del DIM – District of Independent Makers (20-21-22 aprile 2018), Ente Ceramica Faenza presenterà invece il progetto Gioielli Gemelli, grazie al quale nel 2017 quattro ceramiste faentine – Cristina D’Alberto, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky e Fiorenza Pancino – che hanno trascorso un periodo di residenza d’artista nella città tedesca di Schwäbisch Gmünd, gemellata
con Faenza, realizzando gioielli in ceramica insieme a 4 orafe e designer tedesche. Nella città di Schwäbisch Gmünd, famosa fin dal 1360 quale “Città dell’Oro e dell’Argento”, ogni coppia ceramista-orafa ha infatti progettato una linea di gioielli in cui la ceramica dialoga con i metalli preziosi, unendo così le tradizioni artistiche e artigianali delle due città gemellate. Nella cornice della storica Filanda di Cernusco sul Naviglio, all’interno della prima mostra mercato dedicata ai designers indipendenti che autoproducono accessori di moda, le quattro ceramiste faentine presenteranno i gioielli in ceramica frutto di questa residenza d’artista che ha saputo intrecciare due profonde tradizioni artigianali europee con forte sguardo al design e alle forme del contemporaneo.
District of Independent Makers: creatività e territorio
“La volontà del DIM – District of Independent Makers”, raccontano Cesare Castelli e Maria Christina Hamel di Milano Makers, “è non solo quella di far emergere quella creatività che non ha sufficiente rappresentanza durante la settimana del Fuorisalone tradizionale, ma anche di avere un luogo dove durante tutto l’anno il mondo sempre più effervescente degli Independent Makers (cioè degli autoproduttori che operano nel campo della creatività e del design) possano esprimere la loro creatività interagendo con il territorio, facendo rete con il mondo imprenditoriale locale composto da alcune delle più importanti realtà tecnologiche dell’area milanese”.
Massimo Isola: la partecipazione al Fuorisalone diventa un’opportunità di primissimo livello per il mondo del design italiano e internazionale e Faenza sarà presente raccontando due storie importanti”.
(In copertina: Federica Bubani)