Musei della ceramica

MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza

Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza  ospita l’incontro tra le culture ceramiche di ogni tempo e luogo. Lo testimoniano opere provenienti dall’Estremo Oriente, dalla Siria, dall’Iran, dall’Egitto, dalla Turchia, dal Sud America, che coinvolgono il visitatore permettendogli di vivere un’esperienza unica. Fondato nel 1908 da Gaetano Ballardini, il museo oggi conserva e promuove un patrimonio di oltre 60.000 opere, antiche e contemporanee, esposte in suggestivi spazi museali che coprono una superficie di oltre 15.000 metri quadri.

Il Museo è un unicum nel panorama nazionale e internazionale, lo testimoniano gli incomparabili capolavori italiani del Rinascimento, le opere di Picasso, Matisse, Chagall, Leger, Burri, Fontana e altri innumerevoli esempi di eccellenza.

Il MIC è un vero polo culturale ceramico, ospita una Biblioteca Storica, aperta al pubblico, contenente oltre 60.000 testi sulla ceramica, un Laboratorio di Restauro, Archivi fotografici e documentari e pubblica dal 1913 la rivista specialistica di ceramica Faenza.

Le attività didattiche del museo offrono molteplici possibilità, dalle esperienze con l’argilla presso il Laboratorio Didattico Giocare con l’Arte, fondato da Bruno Munari, alle visite guidate tematiche nelle sale, esperienze per bambini, famiglie, studenti e per il pubblico in generale.

Il MIC organizza dal 1938 il “Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte – Premio Faenza”, una delle biennali più significative e prestigiose nel campo della ceramica d’arte che mette in luce le nuove tendenze artistiche e i nuovi linguaggi ceramici provenienti da ambienti internazionali.

La rilevanza internazionale del MIC, la sua storia inscindibile da una città che lega il proprio nome alla ceramica stessa (Faenza – Faïence), le grandi esposizioni, i convegni e gli eventi che mettono in dialogo diverse forme d’arte, hanno fatto sì che l’UNESCO lo annoverasse fra i siti promotori di culture di pace come “MIC espressione dell’arte ceramica nel Mondo”.

Per informazioni:
Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
viale Baccarini 19 – 48018 Faenza RA
tel. 0546 697311 – fax 0546 27141
info@micfaenza.org
www.micfaenza.org


Museo Carlo Zauli

Il museo, intitolato all’artista faentino omonimo, nasce a Faenza nel 2002 all’interno dello storico laboratorio dello scultore. Un percorso antologico nell’opera di Zauli, considerato l’artista faentino più rappresentativo del Novecento,  dai primi anni ’50 agli anni ’90 alla scoperta della ricerca di un artista che da ceramista divenne scultore senza mai tradire le proprie radici; il percorso di visita si sviluppa attraverso gli storici ambienti dello studio-bottega, dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a a quella dei grandi rilievi, dove la zolla di terra diventava scultura.

Oltre ad ospitare la collezione permanente il museo è divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento per la divulgazione e la produzione dell’Arte Contemporanea grazie ai suoi numerosi progetti d’avanguardia culturale.

Per informazioni:
MCZ – Museo Carlo Zauli
via della Croce 6 – 48018 Faenza RA
cell. +39 333 8511 042
ph +39 0546 22123
museocarlozauli@gmail.com
www.museozauli.it


Fondazione Guerrino Tramonti

La Fondazione Guerrino Tramonti è divenuta una realtà nel 2010 per valorizzare il “contenitore”  che l’artista realizzò nella casa-museo nel 1987 che conta 7 sale e circa 390 opere.
Guerrino Tramonti nasce come scultore, per poi dedicarsi alla ceramica e alla pittura: nelle sale sono esposte le opere che secondo l’artista meglio rispecchiano il suo percorso artistico: un’immensa varietà di forme,di colori e un sublime mondo espressivo creato da un originale sensibilità cromatica applicata anche ai dipinti su tela e tavola.

Per informazioni:
Fondazione Guerrino Tramonti
via Fratelli Rosselli 8 – Faenza – 48018 Faenza RA
tel. 392 3011196
museo@tramontiguerrino.it
www.tramontiguerrino.it


Museo Riccardo Gatti

Nel 1998 si é inaugurato nei locali storici della manifattura, un museo permanente aperto al pubblico nel quale é possibile ammirare una preziosa collezione retrospettiva delle più rare opere in ceramica, realizzate da Riccardo Gatti a partire dal 1908,quando ancora non possedeva un laboratorio proprio.

Il percorso museale prosegue con la produzione successiva al 1928, anno di fondazione della Bottega d’Arte Ceramica Gatti. Le opere relative a questo periodo offrono una ricca testimonianza dei rapporti di collaborazione che Riccardo Gatti allacciò con artisti del movimento futurista, al quale aderì poi personalmente diventando noto e apprezzato nel mondo dell’arte come primo ceramista futurista, come attesta uno scritto di Marinetti del 1928. La sperimentazione di Riccardo Gatti si rivolse con altrettanto interesse alla ricerca della forma. In esposizione figurano infatti le opere più rappresentative del secondo dopoguerra, quando ebbe inizio la nota produzione di ceramiche a forme antropomorfe, zoomorfe e astratte.
Il segreto della tecnica a riflessi viene tuttora tenuto in vita nel lavoro della Bottega.

Per informazioni:
Museo Riccardo Gatti

via Pompignoli 4 – 48018 Faenza RA


Museo Lega

Il Museo è fondato in riferimento alla figura di Leandro Lega, con l’intento di favorire l’ampliamento della conoscenza del suo nome e la diffusione della sua opera, nella sua multiforme attività di artista e di animatore di proposte culturali. Negli spazi del Museo sono raccolte le sue opere in un percorso antologico che copre buona parte del Novecento.  Al centro la dirompente passione per la ceramica, raccontata in tutte le sue sfumature: tonalità diverse colte come attraverso un prisma, la materia ci riporta agli albori della civiltà; gli smalti, gli ossidi tratteggiano il miracolo alchemico della ceramica. L’opacità delle forme ingobbiate è possente e la lucentezza delle vetrine e dei lustri è intrigante. Le opere ci permettono di evidenziare alcuni luoghi comuni: la volontà di raccontare emozioni senza filtro, l’atto di guardare il mondo stringendo gli occhi, per cogliere i più minuti particolari e per renderli attraverso la materia. Il percorso museale comprende uno storico laboratorio, l’archivio, la biblioteca, il book-shop.

Scopo essenziale del Museo è favorire lo sviluppo della cultura in ogni sua espressione, artistica, letteraria, musicale, teatrale, cinematografica, rappresentando l’occasione di far dialogare le diverse discipline legate al contemporaneo. Il Museo alterna incontri, convegni e mostre, come momenti di riflessione e studio.

Per informazioni:
Museo leandro Lega
via Fratelli Rosselli, 6 – 48018 Faenza RA


Museo all’Aperto della città di Faenza (MAP)

Il Museo all’Aperto di Faenza (MAP) è un progetto che punta ad integrare l’urbanistica con l’arte urbana. L’obiettivo è quello di far sì che l’arte urbana possa incidere sulle periferie esistenti trasformando la città in un contenitore di opere d’arte che si affianchi al sistema museale.

Faenza, da sempre avanguardia culturale della Romagna che fin dai primi anni del ‘900, centellinando le scelte in modo rigoroso, ha cercato di associare all’opera quel valore aggiuntivo per elevare uno spazio o anche un non luogo periferico in un punto identitario di riferimento della città. Il museo, continuamente in progress, raccoglie più di 70 opere d’arte collocate nella città secondo un preciso progetto urbanistico (già introdotto nel Piano Strutturale faentino approvato nel 2010) per rendere Faenza sempre più attrattiva e culturalmente riconoscibile, offrendo anche un esempio di come, attraverso le installazioni artistiche, si possa elevare la qualità e riconoscibilità dei luoghi urbani periferici e integrare sapientemente la qualità di quelli storici.

Consulta la mappa interattiva del Museo all’Aperto

Scarica la mappa in formato PDF (2017)